E allora tu, giovane scrittore, hai qualcosa da dire o credi soltanto di avere qualcosa da dire?
Se ce l’hai, nulla potrà impedirti di dirlo.
Se pensi con chiarezza scriverai con chiarezza.
Se i tuoi pensieri sono meritevoli, altrettanto meritevole sarà la tua scrittura.
Ma se il tuo modo di esprimerti è scadente, è perché i tuoi pensieri sono scadenti; se è limitato, è perché tu sei limitato.
Se hai le idee confuse e ingarbugliate, come puoi aspettarti di esprimerle con lucidità?
Se le tue conoscenze sono scarse o poco sistematiche, come possono le tue parole essere chiare e logiche?
E senza il robusto sostegno di una filosofia operativa come puoi fare ordine nel caos?
L’unico modo per conquistarsi questa filosofia è cercarla estraendo dalla conoscenza e dalla cultura del mondo i materiali che vanno a comporla.
Devi toccare con mano il pulsare profondo delle cose e la somma di tutto questo sarà la tua filosofia operativa con la quale, in seguito, misurerai, soppeserai, valuterai e interpreterai il mondo.
Certo, non puoi aspettarti di dominare l’intero scibile umano ma quel po’ che riuscirai a dominare aumenterà l’efficacia della tua scrittura e nella stessa misura conquisterai l’attenzione dei tuoi simili.
Il tempo, quando dici che non ne hai, vuol dire che non lo utilizzi con economia.
Hai mai imparato a leggere davvero?
Leggi il meglio.
Leggi soltanto il meglio.
Ricorda che sei uno scrittore e per prima cosa, per ultima cosa, per sempre.
Il tempo, se non sei capace di trovare il tempo stai sicuro che il mondo non troverà il tempo per ascoltarti.
www.stefanoinnocentini.it
#JACKLONDON #LEGGERE #SCRIVERE
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