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lunedì 11 novembre 2019

PAROLE, IL POTERE DI SUSCITARE EMOZIONI

“Ogni parola ha le sue conseguenze. Ogni silenzio anche”
(Jean Paul Satre)

di Angela Sgambati

Ognuno di noi ha sperimentato nella sua vita come a volte i nostri comportamenti, le nostre convinzioni e il modo in cui vediamo le cose possono cambiare in base al significato che attribuiamo ad alcune parole che entrano in profondità nella nostra mente. 
A distanza di anni, le parole di un genitore, di un amico, di un insegnante, di un allenatore o di uno sconosciuto che ci sono state dette in un certo modo e in un preciso momento possono ancora condizionare chi noi siamo e l’immagine che abbiamo di noi stessi.
Spesso non ci rendiamo conto del loro potere immenso, come discorsi di grandi personaggi abbiano cambiato la storia e come quelle stesse parole hanno suscitato in loro emozioni forti da spingerli ad agire, ad affrontare sfide o a vivere più o meno positivamente i momenti di difficoltà.
L’uso sbagliato delle parole nel descrivere le esperienze della nostra vita può distruggerci emotivamente tanto quanto la scelta di parole più produttive può far scaturire in noi emozioni assolutamente positive.
Ma cosa succede a livello emozionale? Con le parole comunichiamo i nostri stati d’animo, le nostre idee, le nostre convinzioni agli altri, ma anche e soprattutto a noi stessi. Il nostro dialogo interiore è quindi costituito da tutte quelle cose che ci diciamo costantemente e intensamente, poco per volta, che alla fine diventano la nostra realtà.
Cerchiamo di capire come funziona questo processo: il cervello umano riceve dai cinque sensi stimoli e sensazioni. Uno dei modi più efficaci, con i quali l’uomo dà significato a queste immagini, suoni, stimoli e sensazioni, è apporvi delle etichette chiamate per l’appunto parole.
Quindi poco per volta una determinata sensazione viene etichettata come “gioia” oppure “paura” oppure “umiliazione” ecc. Nella pratica usiamo le parole per rappresentarci le nostre esperienze di vita e i nostri stati d’animo. 
Le parole portano con sé un significato.
Uno stesso evento può essere vissuto diversamente da ognuno di noi in base al significato che attribuiamo e alla percezione dell’evento e da come viene “tradotto” il significato.
E poiché le parole sono il mezzo principale di interpretazione e traduzione che abbiamo, etichettare in un certo modo la nostra esperienza cambia automaticamente le sensazioni prodotte nel nostro sistema nervoso, modificando di conseguenza altrettanto automaticamente la biochimica del nostro corpo.
Possiamo concludere dunque che le parole lasciano il segno e veicolano emozioni.

Siti di riferimento della Dott.ssa Angela Sgambati: