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lunedì 25 marzo 2019

IL PUNTO SULLA RELAZIONE DI COPPIA


Nella trama di un film, “Se sposti un posto a tavola”, vengono invertite le disposizioni dei posti a tavola in un banchetto di nozze e si creano nuove coppie.

Conseguentemente mi sono posta alcune domande come, ad esempio, quanto siamo padroni del nostro destino e quanto siamo in grado di influenzarlo?

In poche parole, l'uomo dei nostri sogni è solo un caso o dipende anche un po' da noi? Dipende dal fatto di essere predisposte ai cambiamenti? Le relazioni di coppia che viviamo sono solo frutto del caso o di quello che noi permettiamo ci diano?

Sono pertanto arrivata alle seguenti conclusioni:

Nulla viene a caso, c'è sempre una motivazione conscia o inconscia che spinge l'uomo ad agire e che va oltre a ciò che è manifesto: il comportamento umano;
L'uomo è artefice della sua vita, egli non è né un passivo recettore, né veicolo di idee ma un attivo costruttore della propria esistenza, spinto dal bisogno di interagire con l'ambiente che lo circonda attraverso scambi sempre più ricchi ed efficaci;
L'essere umano ha un progetto di vita da realizzare e la sua riuscita dipende da quanto coglie le occasioni della vita, eventi, fatti o persone significative oltre alla virtù della volontà che si dimostra una grande forza per direzionare la sua esistenza.

Molto dipende da quanto crediamo in noi stessi, se ci percepiamo capaci di raggiungere l'obiettivo, dal nostro atteggiamento positivo e dall'emergere delle nostre qualità (punti forza).

Nella relazione di coppia tutto ciò emerge con forza: scegliamo il partner perché crediamo che egli possa soddisfare i nostri bisogni, crediamo che egli sia ciò che noi non siamo, che abbia ciò che manca a noi; in realtà l'altro non potrà mai assolvere completamente questo compito in quanto ciò non è nelle sue possibilità, non è perfetto essendo un uomo ma solo un essere perfettibile.

La vita è nelle nostre mani, sta a noi e a quanto vogliamo risolvere i nostri conflitti e quanto vogliamo che avvenga il cambiamento in noi.

Per incontrare le persone giuste occorre essere solo noi stessi, così come siamo, essere accettati per quello che siamo senza dipendere dall'altro ma neanche voler cambiare l'altro.


Nota: La Dott.ssa Angela Sgambati è laureata in Psicologia Clinica e di Comunità con la Tesi di Laurea in: Tecniche di Osservazioni del Comportamento Infantile e Neuropsicologia Comportamentale “Conoscere e ristrutturare la relazione genitore – bambino con ADHD secondo la Prospettiva Cognitiva Causale”.
Inoltre, è Consulente Coniugale e Familiare iscritta all’ A.I.C.C.eF. (Associazione Italiana Consulenti Coniugalie e Familiari) facente parte dell’U.C.I.P.E.M. (Unione Consultori ItalianiPrematrimoniali e Matrimoniali) – Iscrizione n. 447 del 10/02/2007.
È altresì iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio con numero d’iscrizione 21346 del 16/03/2015.
Per appuntamenti può essere contattata al seguente numero personale: 3476132861 e la sua e-mail è: info@psicologiadiroma.it
Se si desidera conoscere le attività del Centro di Consulenza Familiare “Santa Costanza”, del quale è Direttore Responsabile, potete visitare il seguente Sito Internet: www.ilconsultoriofamiliare.it


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