mercoledì 22 aprile 2020

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE



 Sono passate ormai alcune settimane da quando ho aperto la pagina Facebook denominata “I miei libri” e rintracciabile a questo link:


Ho avuto il piacere di raggiungere migliaia di persone che hanno interagito mettendo un “Mi piace” oppure scrivendo un commento o, in ultimo, condividendo la pagina (cosa che io reputo veramente importante perché è giusto che le informazioni vengano trasmesse da persona a persona).
La mia riflessione odierna, però, non è tanto basata sul successo della pagina (del quale, come detto, vado orgoglioso) ma sull’utilizzo che se ne fa.
Mi spiego meglio: se la pagina si chiama “I miei libri”, vuol dire semplicemente che è una pagina dedicata alla presentazione dei miei libri e, naturalmente, chiunque può scrivere un parere in merito all’argomento in oggetto.
Ma siamo sicuri che sia una buona tattica quella di scrivere un post ad esempio sul libro “Dentro la tana del lupo” senza prima aver letto il libro?
Oppure arrivare ad oltraggiarsi vicendevolmente per dimostrare via internet di essere al corrente della vita e della storia degli Arditi? (Qui naturalmente appena mi sono accorto dei toni eccessivamente alti ho provveduto a cancellare le ingiurie, Non è questa la pagina giusta e se troverò ancora commenti di stampo razziale o ideologico sarò costretto a segnalare il caso alle autorità competenti),
Perché a questo punto, per pochi euro, non acquistare il libro “L’ultima battaglia di un Ardito” (sempre in vendita su Amazon a prezzi veramente abbordabili) per poi scrivere, successivamente (e ribadisco successivamente) una recensione che possa aiutare gli appassionati di lettura a comprare uno dei due libri?
Di norma è proprio così che si fa. Si legge e successivamente si esprime un’opinione magari direttamente su Amazon.,

Un caro saluto e buona lettura.

Stefano

mercoledì 8 aprile 2020

I MIEI LIBRI SU AMAZON

È con immensa soddisfazione che comunico a tutti i visitatori di questo Blog l'avvenuta pubblicazione dei miei due libri, sia in formato Kindle che in formato cartaceo con copertina morbida.
I titoli sono: L'ULTIMA BATTAGLIA DI UN ARDITO e DENTRO LA TANA DEL LUPO.
Consiglio vivamente, anche al fine di un eventuale acquisto, di visitare il mio sito internet www.stefanoinnocentini.it e cliccare sulla voce I miei libri del menu in alto.
Sarò lieto di ricevere vostre recensioni sia su Amazon che su questo Blog.
Un affettuoso saluto a tutti.

Stefano Innocentini

sabato 4 aprile 2020

CONSULENZA A DISTANZA


Il Centro di Consulenza Familiare "Santa Costanza" di Roma, normalmente  aperto dal lunedì al venerdì pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 19,30 e il sabato mattina, ha attivato un servizio di consulenza a distanza via Skype, video chiamata WhatsApp o anche telefonica.
Questa opportunità viene offerta in questo periodo di distanziamento sociale dovuto alle restrizioni a causa della pandemia da Covid-19, comunemente chiamato Coronavirus.
Si può fare riferimento alla Dott.ssa Angela Sgambati chiamando il numero 3476132861.


giovedì 2 aprile 2020

FINALMENTE È SU AMAZON

Dopo alcuni giorni di ritardo a causa di problemi tecnici sul sito di Amazon, finalmente è online il mio libro (al momento in formato Kindle) L’ultima battaglia di un Ardito.
Nell’e-book cerco di rispondere ad alcune domande come, ad esempio: Chi erano gli Arditi? In quale contesto storico sono stati creati e quali erano i loro compiti? 
Sono stati così determinanti nel corso delle due guerre mondiali? E ancora, si può morire a soli venticinque anni falciato da una raffica di mitragliatrice a guerra ormai terminata? 
La Battaglia di Monte Casale si sarebbe potuta evitare? E come?
Il libro prende spunto dall’eroico sacrificio di mio zio Erigo Benedetti, un Ardito deceduto in battaglia il pomeriggio del 30 aprile 1945 e decorato con la medaglia d’Argento al Valore Militare alla Memoria. 
Mio zio morì proprio nella battaglia di Monte Casale ed ebbe il tempo, prima di spirare, di lanciare un ultimo forte grido: “Viva l’Italia”.
Per visitare la pagina di Amazon potete cliccare sulla copertina oppure QUI.
Vi auguro buona lettura.
Stefano Innocentini

domenica 15 marzo 2020

AVANTI ITALIA. TUTTI INSIEME CE LA FAREMO!!!


LONTANI MA VICINI


Al fine di poter offrire ascolto, aiuto e sostegno ai singoli, alle coppie e alle famiglie in questo momento di emergenza, che coinvolge tutti noi, il Centro di Consulenza Familiare “Santa Costanza” di Roma, con i suoi Consulenti familiari, psicologi e psicoterapeuti comunica di avere attivato la possibilità di un contatto telefonico o in videochiamata (WhatsApp oppure Skype).
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 19,00 ed è gratuito e aperto a tutti.
Il numero telefonico di riferimento è il seguente: 3476132861.


sabato 25 gennaio 2020

PRIMA GIORNATA FORMATIVA 2020

Questa mattina, sabato 25 gennaio 2020, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, presso la sede del Centro di Consulenza Familiare "Santa Costanza", sito in Via di Santa Costanza n. 7 – Roma (quartiere Trieste), si è tenuta la prima giornata formativa del 2020 dal titolo "Cerchio Familiare".
Ha guidato la giornata formativa il Direttore Responsabile del Centro di Consulenza Familiare "Santa Costanza" Dott.ssa Angela Sgambati, Psicologo clinico e Consulente Familiare.
L’obiettivo della giornata formativa è stato quello di sostenere e aiutare i genitori, con figli adolescenti e non, a costruire una sana relazione in famiglia, giorno dopo giorno.
La Dott.ssa Sgambati è riuscita magistralmente a coinvolgere la numerosa platea degli invitati che, nel corso dell’incontro, sono più volte intervenuti dimostrando un pieno interesse circa gli argomenti trattati.

Inizialmente, ogni partecipante si è presentato e ha descritto quella che a suo giudizio, è una propria qualità caratteriale.
Subito dopo è stato proiettato un cortometraggio molto toccante e significativo sul rapporto tra genitori e figli. Anche in questo caso ha fatto seguito un interessante dibattito.
Infine, sono state visionate alcune slides curate dalla stessa Dott.ssa Sgambati che hanno dato vita all’ultimo momento di scambio di opinioni e sensazioni personali.
Da notare che non si è trattato affatto di un incontro formale e, come spesso accade in questi casi, noioso.
La partecipazione attiva dei presenti ha dimostrato che il coinvolgimento emotivo creatosi ha permesso il trascorrere delle ore della giornata formativa in modo profondo e vario.
Nel corso del 2020 vi saranno altre giornate formative dedicate a diverse tematiche psicologiche o consultoriali.
Chi lo desidera e non lo ha già fatto, può chiedere di essere inserito nella mailing list del Centro di Consulenza Familiare scrivendo a santacostanza@libero.it 






mercoledì 15 gennaio 2020

CERCHIO FAMILIARE

Siamo lieti di invitarvi a partecipare alla prima giornata formativa del 2020 dal titolo "Cerchio Familiare", che si terrà il 25 gennaio p.v. dalle 9:00 alle 13:00 organizzata del Centro di Consulenza Familiare "Santa Costanza" di Roma. 
L’obiettivo sarà quello di sostenere e aiutare i genitori, con figli adolescenti e non, a costruire una sana relazione in famiglia, giorno dopo giorno.
Vi saranno momenti esperienziali e di condivisione tra tutti i partecipanti.
La giornata formativa si terrà presso la nostra sede in Via di Santa Costanza n. 7 - Roma (quartiere Trieste).
È gradita la prenotazione e il costo della giornata consisterà in un contributo libero.
Sperando che questa iniziativa sia di vostro gradimento, vi aspettiamo numerosi e vi invitiamo a coinvolgere parenti, amici e chiunque fosse interessato.

martedì 7 gennaio 2020

OFFERTA ENTRO GENNAIO 2020

Il Centro di Consulenza Familiare " S. Costanza", si occupa, da ventisei anni, dei disagi di tipo psicologico-relazionale della persona, della coppia e della famiglia.
L'equipe che vi lavora è formata da Consulenti Familiari, Psicologi, Psicoterapeuti, Mediatori Familiari. Tutta l'equipe è tenuta a partecipare annualmente a seminari di approfondimento e di formazione.
Il Centro di Consulenza Familiare “Santa Costanza” è diretto dalla Dott.ssa Angela Sgambati, Consulente Familiare - Consulente Matrimoniale - Psicologo Clinico, iscritta all’ A.I.C.C.eF. con numero di iscrizione 447 del 10/02/2007 e iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio con numero di iscrizione 21346 del 16/03/2015, il cui sito internet è il seguente: www.psicologiadiroma.it 
Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 19,30 e il sabato mattina. 
Il lavoro viene organizzato in genere e preferibilmente per appuntamento.
Il Centro di Consulenza Familiare " S. Costanza" si trova a Roma in Via di S. Costanza n.7 c.a.p. 00189 Tel. 0686219532 – 3476132861 Sito  Internet:  www.ilconsultoriofamiliare.it 

OFFERTA

L’offerta consiste in un primo incontro gratuito e i successivi con un contributo libero per chi si prenota entro il mese di gennaio 2020

martedì 17 dicembre 2019

DOTT.SSA ANGELA SGAMBATI


L’UNSA SCRIVE AL PRESIDENTE DELL’INPS

Al Presidente INPS
Prof. Pasquale Tridico                    

Egregio Presidente, 
Le scriviamo per sottoporle tre questioni, auspichiamo anche per Lei, molto importanti e fondamentali per la vita di tutti i lavoratori. Una di queste è a Lei ben nota e da qui le Sue lettere di risposta ad alcuni quotidiani, leggendo le quali non si intravedono indicazioni risolutive.

Gli argomenti, ognuno degno della massima attenzione, sono i seguenti:

Pensioni e tempi di erogazione;
Riscatto periodi non coperti da contribuzione;
Trattamenti di fine servizio e tempi di erogazione.
Non è nostra intenzione strumentalizzare o alimentare ulteriori polemiche sui ritardi nell’erogazione dei trattamenti pensionistici, ma è un fatto molto grave che, dalla data della cessazione dal servizio alla data di erogazione della pensione, le persone siano costrette ad attendere cinque-sei mesi e in qualche caso anche un anno.
Quali siano o possano essere le cause converrà con noi che non può esserci alcuna valida motivazione nel lasciare i cittadini senza alcun mezzo di sostentamento. Non parliamo, purtroppo, di casi isolati ma di eventi che sono ormai “sistema”.
Sistema inaccettabile, da qui la necessità di provvedere urgentemente nell’erogazione della pensione ai titolari del diritto, che ricordiamo trattasi di un diritto individuale e, ancor di più, costituzionale.
È nella Sua disponibilità la possibilità di dare indicazioni agli Uffici INPS affinché venga erogata quanto meno una pensione provvisoria nell’attesa, auspichiamo brevissima, della sistemazione definitiva del provvedimento; questo consentirebbe agli interessati di avere i mezzi reddituali per vivere e non dover “elemosinare” in fila agli sportelli INPS.
Il secondo tema che Le sottoponiamo è relativo alla quantificazione degli oneri per il riscatto di periodi non coperti da contribuzione e nello specifico facendo riferimento a dei casi che ci sono stati sottoposti da alcuni nostri iscritti.
Alcuni nostri associati ci hanno manifestato la loro preoccupazione in relazione agli importi quantificati nel corso di consulenze presso gli Uffici INPS per il riscatto di periodi del corso legale di studio.
Si tratta di lavoratori ai quali, in un caso, per riscattare un (1) mese del corso legale di studio sono stati comunicati oneri per un importo di 54.000 euro e, in un altro caso, per riscattare ventuno (21) mesi sono stati richiesti circa 100.000 euro, quando invece secondo i nostri calcoli sarebbero dovuti, rispettivamente, circa 1.000 euro e 25.000 euro. Nell’uno e nell’altro caso, parliamo di lavoratori con reddito pensionabile di circa 30.000 / 35.000 euro e per periodi chiesti a riscatto collocati temporalmente prima del 1992.
Pur con le specificità dei casi (sesso, età, contribuzione), riteniamo tali importi spropositati e a eliminare i nostri dubbi non sono valsi alcuni chiarimenti forniti da funzionari INPS, anzi questi hanno rafforzato tutte le nostre perplessità.
In particolare, dalla lettura di una nota INPS di chiarimento abbiamo motivo di ritenere che il metodo adottato dai Suoi Uffici per determinare gli oneri da riscatto non sia rispettoso del dettato normativo e delle stesse Circolari nel tempo emanate dall’Istituto.
Da ciò ne deriva una quantificazione abnorme di oneri costringendo gli interessati a rinunciare al ricorso di tale opportunità stante la rilevante gravosità di tali importi pur anche se, nel caso del corso legale di laurea, dilazionabili in dieci anni.
Riteniamo fra l’altro che da tale prevaricante e penalizzante modalità di calcolo degli oneri da riscatto, per cui si manifesta una rinuncia degli interessati, ne derivi anche un danno per l’INPS.
Il terzo, e ultimo, punto riguarda la tempistica nell’erogazione dei Trattamenti di Fine Servizio.
Quanto prevede la legge in materia di posticipo e di rateizzazione è noto e ci è chiaro che l’INPS debba rispettare i termini “minimi”; nel contempo un piccolo passo a favore degli aventi diritto è nelle disponibilità dell’Istituto e, a nostro parere, può e deve essere fatto.
Ci riferiamo ai tre mesi ulteriori, dopo i primi 12 o 24, che la norma mette a disposizione dell’INPS e oltre i quali interviene l’obbligo di corrispondere gli interessi legali.
A tal proposito ricordiamo che questi “tre mesi” dopo la cessazione facevano riferimento ad una normativa e ad un tempo in cui si prevedeva l’erogazione immediata del TFS; i “tre mesi” erano sostanzialmente un “tempo tecnico” necessario all’Amministrazione pubblica per provvedere ai conteggi e alla predisposizione del pagamento.
Stante l’attuale normativa che posticipa di uno o due anni, e per alcuni casi di cinque anni, l’erogazione della prima rata del TFS riteniamo che già in questo arco temporale vi sia tutto il tempo tecnico disponibile per provvedere ai conteggi e alla predisposizione del pagamento e non vi sia più nessuna ragione o motivo per posticipare l’erogazione con gli ulteriori tre mesi.
Le chiediamo quindi di attivare tutte le iniziative possibili e di dare indicazione ai Suoi Uffici di provvedere all’erogazione della prima rata del TFS allo scadere dei dodici/ventiquattro mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Confidando nella Sua sensibilità e nella Sua attenzione per i temi che Le abbiamo illustrato, certi che si dimostrerà disponibile ad un confronto su di essi.
In attesa di una Sua risposta ai problemi sollevati

 Cordiali saluti
Il Segretario Generale
Massimo Battaglia